Guest Posting, SEO, anchor text: tutto quello che c’è da sapere

Bisogna fare chiarezza e iniziare a capire cos’è un guest post. Analizzando il tutto, si intuisce che si tratta di un post che viene pubblicato su un sito o blog che lo ospita (guest blog). Si tratta, quindi, di un contenuto che verrà pubblicato su un sito terzo. Ma quali sono le caratteristiche di un perfetto guest post? Lo vediamo nel dettaglio.

Caratteristiche fondamentali di un guest post

Quando si parla di guest post, come detto, si intende un contenuto che viene pubblicato per nostro conto ma su un sito terzo. Non sempre è redatto da noi ma, in ogni caso, ci sono delle regole che vanno sempre seguite, soprattutto per quel che concerne la redazione del contenuto stesso.

Questo, infatti, deve essere quanto più possibile efficace e, pertanto, ci sono degli aspetti che non possono in alcun modo essere tralasciati. Innanzitutto, il testo deve contenere sempre un anchor text che deve essere utile al nostro sito, che in questo caso è quello che viene linkato. Inoltre, sia il nostro sito che il nostro contenuto devono avere un fil rouge con quello che è il blog che andrà ad ospitare il tutto, altrimenti si rischia di perdere in termini di credibilità. Infine, si deve sempre fare attenzione e scegliere un sito di qualità sul quale inserire il contenuto. Naturalmente, anche quest’ultimo deve essere di qualità, soprattutto alla luce del fatto che negli ultimi anni i contenuti non troppo approfonditi o curati vengono messi in secondo piano dai motori di ricerca, che preferiscono sempre più testi che sono effettivamente utili al lettore.

Abbiamo parlato di anchor text: di cosa si tratta? Anche in questo caso è utile approfondire e specificare. Si tratta di un elemento di fondamentale importanza, dato che senza un anchor text un guest post è quasi del tutto inutile. Stiamo parlando di quella parola che viene linkata al nostro sito e che compare nel testo come un rimando. A questo punto, quindi, entra in gioco la SEO. In che modo e a che proposito?

Sebbene possa sembrare solo una parola, l’anchor text è il fulcro di una campagna di link building più o meno riuscita. In merito a quelle che dovrebbero essere le caratteristiche di questa parola si dibatte molto e ci sono diverse scuole di pensiero. Cosa significa?

Che c’è chi preferisce una chiave secca che è quella con la quale si vuole posizionare il contenuto e c’è, invece, chi preferisce la chiave di brand, che riprende il nome del sito. Inoltre, c’è anche la possibilità di inserire una chiave correlata alla secca. Non c’è una scelta migliore delle altre: tutto dipende dal proprio intento e da quelle che sono le proprie esigenze. Ogni caso è da studiare da vicino per scegliere l’anchor text migliore.

Come fare un’ottima campagna di link building?

A questo punto, ci si deve domandare quale sia il compito di un bravo SEO nell’ambito di una campagna di link building. Questo deve scegliere e selezionare i siti con trust maggiore e argomento affine, così da andare a fare un’ottima operazione di guest posting. In poche parole, pubblicando il nostro contenuto su un sito che raccoglie la fiducia del pubblico, anche il nostro brand ne gioverà molto.

Dopo aver operato la scelta, si deve naturalmente iniziare a scegliere quelle che sono le parole chiave da sfruttare e da linkare. Il tutto deve essere fatto molto bene, perché deve apparire il più naturale possibile.

Attenzione, però: non solo link, ma anche citazioni. Sebbene queste possano sembrare superflue e poco utili, in realtà hanno un valore SEO che non è irrilevante di certo!

Articolo a cura di Max Del Rosso, Link Builder Specialist www.ilmioposizionamento.it